I nostri peccati di gola per Carnevale!

Abbiamo parlato degli eventi in programma e delle folli usanze in questi giorni di festa nel fermano e nell’ascolano, ma oggi vogliamo farvi vivere un vero e proprio viaggio colorato e gustoso nella nostra tradizione culinaria di Carnevale.
I nostri peccati di gola per Carnevale? Ovvio, cicerchiata, sfrappe, ciambelline e arancini.
Partiamo dalla cicerchiata. Sicuramente non poteva mancare il famoso dolce, fatto di tante piccole palline fritte o al forno (a noi piace farli fritti), mescolate con miele bollente. Il suo nome richiama il famoso legume cicerchia, di cui noi ci serviamo per le nostre zuppe. Ecco la nostra ricetta:
• 5 uova,
• 1 bicchierino di mistrà,
• Farina q.b.
Procedimento: fare l’impasto di uova e farina, creando una sfoglia spessa. Creare dei lunghi bastoncini e fare tanti quadratini, friggerli in olio bollente. Nel frattempo, sciogliere 500 g di miele con 300 g di zucchero. Porre le palline nel composto di miele zuccherato. Amalgamare il tutto e stendere il composto su un piano (consigliamo di evitare il tavolo di legno) dando una forma rettangolare e piatta aiutandovi con mezzo limone. Tagliare e dare la forma desiderata e a piacere aggiungere i confettini colorati.

Passiamo alle sfrappe, meglio conosciute chiacchiere. Questo è un dolce probabilmente risalente all’antica Roma. Ma a noi piace ricordarlo come il dolce della nonna che friggeva nel grasso di maiale, poiché del maiale non si butta via nulla! Solitamente vengono servite con zucchero, miele e alchermus. Ecco la nostra ricetta:
• 2 uova,
• 2 cucchiai di olio di oliva,
• 1 cucchiaio di zucchero,
• 1 bicchierino di mistrà o liquore all’anice,
• 1 limone grattugiato,
• Farina q.b.
Procedimento:
Impastare il tutto, creando una sfoglia, e tagliare tante strisce con l’apposita rondella tagliapasta (volendo si può usare anche un coltello, ma la rondella crea una forma a zic-zac). Friggere in olio bollente e porre sopra a proprio piacimento lo zucchero a velo e alchermus.

E la volta del dolce preferito della nostra Caterina: le ciambelline. È solita, infatti nascondersi in cucina e rubare una ciambellina ogni volta che nonna Anna si gira. Semplice, anzi semplicissimo il perché è un dolce tanto amato dai bambini e a dircelo è proprio Caterina “… perché sono zuccherate, morbide e naturalmente…. Buonissime!”

Ecco la ricetta:
• 2 uova,
• 2 cucchiai di zucchero,
• 50 g di burro,
• 250 ml di latte,
• 50 g lievito di birra,
• 1 limone grattugiato,
• 1 bustina Vaniglia,
• 1 spruzzo di cognac,
• Farina q.b.
Procedimento:
Impastare il tutto e quando l’impasto risulta ben compatto formare le ciambelline. Porre a lievitazione in un ambiente caldo. Quando la lievitazione sarà terminata, friggerle e immergerle ancora calde nello zucchero.

Per ultimo, ma non meno squisiti gli arancini: non stiamo parlando dei famosi e succulenti arancini siciliani, ma dei nostri tradizionali dolcetti di Carnevale. Di seguito la ricetta:
• 2 uova
• 2 cucchiai di zucchero
• 100 g di burro
• Mezzo kg di farina
• 1 bicchiere di latte
• 50 g lievito birra
Ripieno:
• 1 Limone
• 2 Arance
• Zucchero
Procedimento:
Fare la sfoglia di forma circolare, grattugiare su di essa lo zucchero, le arance e il limone. Arrotolarla e tagliarla con una distanza di 1 cm. Friggerle in olio bollente.

…. E voilà, ecco le nostre ricette! Venite a provarli in questi giorni di Carnevale!